Deliri da lettrice #14: Stai leggendo quindi non fai nulla

Deliri da lettrice #14: Stai leggendo quindi non fai nulla

“Ah stai leggendo, quindi non fai nulla di importante, posso interromperti”… mai dire questo a un lettore, mai.

leggendo

Buongiorno lettori e non lettori, vi hanno mai detto la frase citata sopra? Più di qualcuno ahimè l’ha sentita, come può testimoniare Federica che mi ha suggerito questo argomento e che ringrazio. Penserete che non possa accadere una cosa simile, eppure succede. Per molti, vederci con un libro in mano è allo stesso livello di stare sul divano a non fare altro che respirare (solo perché smettere di farlo sarebbe controproducente per la nostra vita). E voi mi direte: eh no, se leggo significa che sto facendo qualcosa, importante anche. Non tutti la pensano così.

Analizziamo il perché

Come ho già detto parecchie volte, leggere per molti è sinonimo di “perdita di tempo” e credo che da qui nasca poi l’idea del fatto che se hai un libro in mano, allora sei nullafacente. Quante volte stavamo leggendo beatamente e magari proprio nel momento pieno di suspense abbiamo sentito: senti che ti chiedo… e niente, ditemi se la persona in questione è ancora viva o meno.

Leggere spesso viene considerato come passatempo quasi inutile perché il più delle volte si impara facendo delle vere e proprie azioni, manuali anche, mentre studiare la teoria non è messa sullo stesso livello della pratica. Non importa se state leggendo un libro di fisica quantistica, per alcune persone siete comunque nullafacenti perché di fatto non state costruendo qualcosa con le vostre mani, state solo girando le pagine “a caso”. (e che pagine direi).

Cosa rispondere?

Stiamo calmi, non possiamo certo lasciarci trasportare dalla rabbia del momento e rispondere male a chi ci interrompe siccome “non stiamo facendo nulla”. Non possiamo fare altro che spiegare a queste persone che in realtà siamo occupati e che tale occupazione può essere messa sullo stesso piano di tante altre come dipingere, correre o giocare con qualche videogioco. Alla fine ognuna di queste azioni ha un suo motivo ed è altrettanto importante per qualcuno. Forse per noi leggere è un modo per rilassarsi così come per qualcuno lo è la corsa o il disegno, per noi è un modo per liberare la mente e distrarci come per qualcuno lo è un videogioco o la musica. Se non proviamo la stessa cosa nel fare una determinata cosa, non significa che sia inutile o una perdita di tempo. Io e la corsa abbiamo sempre avuto un rapporto molto difficile e solo pensare al fatto di “fare una corsa” mi fa venire l’ansia mentre un libro mi tranquillizza, per altre persone invece è il contrario.

Non giudicate l’importanza o meno di una passione solo perché non la condividete.

E voi che frasi avete sentito?

Liv

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L’articolo è stato scritto in modo ironico e con un tono divertente, e va preso come tale. Non è un manifesto contro chi non legge o una riflessione estremista per chi invece lo fa.



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