Cartoline, un modo per vedere il mondo

Cartoline, un modo per vedere il mondo

Chi ha letto il titolo e mi conosce un po’, avrà alzato gli occhi al cielo e pensato: ancora? Pure qua rompi con le cartoline? Ebbene, per chi invece non sa nulla di me, colleziono cartoline.

Come ho dato vita alla collezione?

Un giorno, credo circa cinque anni fa, ho preso in mano una scatola dove tenevo le cartoline prese in giro nei posti che ho visitato e mi sono resa conto che erano circa duecento. Ho deciso di sistemarle e trasformarle in quella che è una vera collezione. Mi sono iscritta sul sito di postcrossing e ho iniziato a inviare cartoline in tutto il mondo e ovviamente a ricevere. Mi sono iscritta a vari gruppi su facebook dove ho fatto scambi diretti, ho iniziato a chiedere agli amici di portarmi una cartolina quando andavano in vacanza, ho comprato alcuni pacchi su internet e oggi ho più di 2000 cartoline da vari paesi di tutto il mondo.

Quando è iniziato davvero tutto?

Il tutto però è iniziato molto tempo fa. Per essere precisi, il 7 novembre 2001 quando ho fatto una gita con la scuola. Ho preso una cartolina come ricordo del posto che avevamo visitato e ovviamente l’ho tenuta per me. Nel corso degli anni, in ogni gita io ne prendevo almeno un paio diverse e le aggiungevo in quella scatola. Perché sembra strano, ma non le compravo per mandarle a parenti o amici, io le prendevo per me stessa. Un genio del male vero? Per me erano come foto di un determinato posto e inviarle non mi interessava molto all’epoca. (ero una bambina che probabilmente non sapeva neanche come funzionavano davvero le poste).

filatelia
Francobolli per la giornata della filatelia 2019

Cosa è cambiato nel corso degli anni?

Sicuramente sono cresciuta e la collezione con me. Sono passata dal comprare durante le gite o le vacanze a chiedere ad amici di prenderle, a spedirle in giro per il mondo. Oggi so come funzionano le poste, ho imparato i vari prezzi per le diverse zone, persino una stima di quanto tempo possono impiegare a raggiungere le varie mete, faccio scambi con persone, e cerco di informarmi su ciò che faccio. Ci sono cartoline particolari, francobolli speciali, e con il tempo ho iniziato a cercare informazioni su tutto per avere una idea più chiara di ciò che sto facendo.

Come è oggi la collezione?

Oggi la collezione comprende circa (numero) paesi del mondo, per un totale di 2250 cartoline.(contate al 30 aprile 2019). Ho ricevuto da paesi lontani come la Namibia, Filippine, Indonesia, mi hanno portato dall’India, dal Pakistan, dal Perù, ho inviato in Brasile, in Indonesia, a Taiwan. (e molti altri).

Il tutto è sistemato in raccoglitori divisi per continente e poi per paese. Ho impiegato parecchio tempo a dividere tutto e mettere le cose al posto giusto, ma è stato divertente. Ho persino imparato e ripassato un po’ di geografia che male non fa mai.

Perché le cartoline?

Qualcuno potrebbe dirmi: su internet puoi vedere migliaia di foto di un posto, puoi usare Maps con il satellite e “girare” per le strade, puoi vedere immagini e video dal vivo usando le telecamere postate in giro per il mondo, quindi perché le vecchie cartoline che ormai sono passate di moda?

Semplice: le cartoline rimangono. Non solo mi fanno vedere un posto (pure fatto con photoshop magri), ma in qualche modo portano a galla ricordi. Per farvi capire, ne ho alcune prese durante le gite. Posso raccontarvi aneddoti di quel periodo, dirvi come le ho prese, cosa era successo; poi quelle che ho ricevuto hanno sopra un pezzo di chi le ha inviate: saluti, frasi di libri, brevi istanti di vita.

Sono un po’ come gli horcrux di Voldemort (solo che non ho dovuto uccidere nessuno per averle, forse), portano dentro un pezzo dell’anima di chi le ha scritte e inviate e ovviamente di chi le ha ricevute, in questo caso io.

Quali sono gli obiettivi?

Avere una cartolina da ogni paese del mondo. Poi averne una inviata da ogni paese del mondo e poi chissà, magari da ogni capitale? Non lo faccio solo per raggiungere qualcosa, numeri o altro, ma perché quando ne ricevo una il sorriso arriva persino in una giornata brutta.

Perché?

Domanda generica, risposta diretta: perché è un modo per viaggiare e vedere il mondo. Ci sono posti che probabilmente non vedrò mai nella mia vita, quindi le cartoline sono un modo per avere occhi in vari angoli del mondo, senza mai lasciare la città dove abito. Non è una cosa triste o brutta, è un modo per aprire la mente e vedere altri orizzonti.

E voi avete una collezione di qualche oggetto?

Liv

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