La scoperta del C14

La scoperta del C14

Era il 27 febbraio del 1940 quando Martin Kamen e Sam Ruben scoprirono il C14, l’isotopo carbonio 14, nel laboratorio radiologico dell’Università della California a Berkeley.

Che cosa è il Carbonio 14

atomo carbonio
(carbonio 12) (carbonio 14)

Il carbonio 14 è un isotopo radioattivo del carbonio avente 6 protoni e 8 neutroni. Il carbonio ha tre isotopi presenti sulla Terra: il carbonio 12 che si trova circa in 99%, il carbonio 13 al circa a poco meno di 1% e in tracce il carbonio 14. Siccome ha un tempo di dimezzamento di soli 5730 anni.

La principale fonte è la reazione tra i raggi cosmici ricchi di energia e l’azoto gassoso presente in atmosfera. Una volta prodotto, viene utilizzato dalle piante durante la fotosintesi clorofilliana e in questo modo si trasferisce nei composti organici, arrivando tramite la rete alimentari ovunque. Può essere prodotto anche dai fulmini, ma in quantità quasi trascurabile rispetto ai raggi cosmici.

Durante gli anni dal 1945 fino al 1980, grazie ai vari esperimenti nucleari prodotti in atmosfera, la quantità di Carbonio 14 è aumentata, per poi ritornare a diminuire negli ultimi decenni quando cessarono questi esperimenti.

Uso del Carbonio 14

Visto che la vita del carbonio 14 è molto più lunga di quella degli organismi viventi, questo rimane nell’organismo che non lo assume più dopo la morte. Ovviamente con il passare degli anni la quantità diminuirà grazie al decadimento radioattivo. Per questa ragione viene usato per la datazione radiometrica di campioni organici per stabilire l’età dei reperti. Infatti, ogni organismo vivente ha un continuo scambio con l’ambiente e alla morte contiene una quantità fissa di carbonio 14 che può solo diminuire nel tempo.

Conoscendo la curva di dimezzamento e la quantità presente nel reperto quando l’organismo era ancora vivo, si può facilmente capire quanti anni sono passati dalla morte di questo. In generale è possibile fare una datazione di reperti che risalgono a circa 40.000 – 60.000 di anni fa, proprio per colpa del periodo di dimezzamento. Per gli altri oggetti più antichi viene usato un isotopo del Potassio che ha un tempo di dimezzamento molto più grande, di circa un miliardo di anni.

Per quanto sia uno degli elementi meno presenti in natura, è estremamente importante per gli uomini e la scienza, soprattutto per l’archeologia e la storia che senza questo metodo avrebbe incontrato delle difficoltà durante le varie scoperte.

*1 Un isotopo è un atomo dello stesso elemento chimico che ha lo stesso numero atomica ma un numero di massa differente. Questo accade perché nel nucleo ci sono un numero differente di protoni e di neutroni.

Fonti: wikipedia, chimica online

Liv

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