Telescopio, un modo per vedere le stelle

Telescopio, un modo per vedere le stelle

Telescopio 

Il telescopio è uno strumento che raccoglie luce e altri radiazioni elettromagnetiche proveniente da un oggetto lontano come una stella, la concentra in un punto detto fuoco e produce un’immagine ingrandita.

Il telescopio viene inteso solitamente come quello ottico che usa le frequenze della luce visibile all’occhio umano. Tuttavia esistono altri tipi di telescopio sensibili a tutte le frequenze dello spettro elettromagnetico*(1), persino quelle che l’occhio non è in grado di percepire.

Scoperta di Galileo

Il nome deriva dal greco, da τηλε (tēle) che significa «lontano» e σκοπεῖν (skopein) che significa «guardare, vedere», quindi letteralmente sarebbe «guardare lontano». Il nome fu coniato per la prima volta da un matematico greco, Giovanni Demisiani, il 14 aprile del 1611 nel corso di un banchetto offerto a Roma in onore di Galileo Galilei. 

Il telescopio fu inventato da Galilei Galei, che per primo usò le lenti per costruire un oggetto per osservare il cielo. Il 21 agosto del 1609 Galileo presenta il telescopio come invenzione propria davanti al governo veneziano. Questo apprezza il nuovo macchinario e decide di raddoppiargli lo stipendio e offrirgli un contratto di insegnamento vitalizio.

Fasce di visibilità dei telescopi

L’atmosfera terrestre assorbe molte delle radiazioni provenienti dallo spazio, lasciano principalmente la luce visibile e le onde radio. Per questa ragione sulla terra vengono usati principalmente telescopi ottici o radiotelescopi. Vengono solitamente posizionati in alto, in luoghi isolati per ridurre l’inquinamento luminoso. 


Per osservare le altre radiazioni come microonde, infrarosso, ultravioletto, raggi X e raggi gamma, si utilizzano telescopi orbitali. Questi sono posti in orbita fuori dall’atmosfera e non hanno il problema di quest’ultima che scherma tutto. Alcune volte vengono impiegati anche dei palloni aerostatici ad alta quota dove le radiazioni sono più presenti che vicino alla terra.

Altri tipi di telescopio

Il telescopio solare è progettato per lo studio del Sole. Solitamente usa la lunghezza d’onda visibile. Viene usato di giorno e per evitare che la grande quantità di luce lo surriscaldi provocando danni, viene tenuto a vuoto o in elio come refrigerante. Questi hanno una distanza focale*(2) maggiore e uno specchio più piccolo e sono solitamente fissi alla base mentre la luce viene diretta verso di loro con un eliostato*(3).

I radiotelescopi sono delle antenne radio che focalizzano il segnalo amplificandolo. Spesso sono usati a coppie o gruppi per le interferenze che si creano tra le onde radio. Lavorano sulle onde dei diversi corpi celesti e a differenza di quelli ottici o solari, non vengono influenzati dall’alternanza giorno-notte o dalle condizioni atmosferiche. 

Telescopio Hubble

telescopio hubble
  • Il Telescopio Spaziale Hubble si trova in orbita fuori dall’atmosfera ed è usato per radiazioni dell’infrarosso e ultravioletto. 
  • Hubble è l’unico telescopio ad esser stato progettato per essere modificato in orbita da astronauti.
  • Tra giugno e luglio 2012 Hubble aiutò a scoprire una quinta luna di Plutone.
  • Nel marzo 2015, venne annunciato che le misurazioni sulle aurore di Ganimede(principale satellite naturale del pianeta Giove e il più grande dell’intero sistema solare) avevano rivelato un oceano sotto la superficie del satellite. Grazie a Hubble capirono che la grande quantità di acqua salata poteva sopprimere l’interazione tra il campo magnetico di Giove e quello di Ganimede. L’oceano ha una profondità stimata di circa 100km ed è intrappolato sotto una cresta terrestre ghiacciata.
  • Il 3 marzo 2016 venne annunciata la scoperta della galassia più lontana dalla Terra mai rilevata: GN-z1.
  • L’11 dicembre 2015 l’Hubble catturò l’immagine della prima riapparizione programmata di una supernova, soprannominata Refsdal; La luce proveniente dall’ammasso aveva impiegato circa 5 miliardi di anni per raggiungere la Terra, mentre la supernova esplose 10 miliardi di anni fa. Il rilevamento di Refsdal fu utile a testare i nuovi modelli di distribuzione della massa, specialmente oscura, dentro agli ammassi galattici.

Curiosità

  • Il Telescopio Spaziale James Webb è un telescopio spaziale in infrarosso sviluppato come sostituto (parziale) del Telescopio Spaziale Hubble. Verrà costruito e gestito in cooperazione dalla NASA e dall’Agenzia Spaziale Europea. Il lancio del telescopio è previsto per il 2019.
  • L’Extremely Large Telescope (ELT) è un telescopio estremamente grande, progettato per essere il telescopio ottico di prossima generazione dello European Southern Observatory. Avrà un un diametro dello specchio primario di 39 metri.
L'Extremely Large Telescope (ELT)

*1 Spettro elettromagnetico= l’insieme di tutte le possibili frequenze delle radiazioni elettromagnetiche

spettro elettromagnetico

*2 distanza focale=è lo spazio misurato tra il centro ottico di una lente sottile ed il punto di focalizzazione dei raggi paralleli entranti

*3 eliostato=dispositivo utilizzato per seguire il percorso del Sole durante l’arco del giorno

Immagini e informazioni prese dal web. 

Liv

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