“Intrigo reale” di Lavinia Fonzi | pianoforte e musica

“Intrigo reale” di Lavinia Fonzi | pianoforte e musica

Trama “Tra le pieghe del tempo. Intrigo reale” Lavinia Fonzi

Dopo le rocambolesche avventure di Venezia, Eloisa è tornata per errore nel Ventunesimo secolo.
Ha potuto riabbracciare la sua famiglia, come in fondo desiderava, ma non riesce a essere veramente felice: continua a pensare a Richard Blair, il gentiluomo inglese che le ha rubato il cuore e che è rimasto nel Settecento. Eloisa è convinta di averlo perso per sempre, quando una notte scivola nuovamente tra le pieghe del tempo e si ritrova nella Torino del 1789.

Decisa a ritrovare Richard, si fa assumere come insegnante di pianoforte presso una famiglia aristocratica, ma, ancora una volta, non ha fatto i conti con i pericoli del passato. Come se non bastasse, il misterioso Étienne Dumal è ricomparso ed è pronto a tutto per perseguire i suoi fini, anche insediarsi nella corte sabauda…
Tra intrighi, baci rubati, palazzi nobiliari e i primi fermenti di rivoluzione, proseguono le avventure di Eloisa. La ragazza dei giorni nostri alle prese con le insidie del Settecento e, in fondo, anche con quelle del suo animo.

copertina intrigo reale

Pianoforte e musica

In Intrigo Reale, secondo volume della saga Tra le pieghe del tempo di Lavinia Fonzi, la protagonista Eloisa si ritrova catapultata nella Torino di un’altra epoca. In un tempo che non le appartiene, strade con nomi che non conosce, palazzi che non sono ancora stati costruiti, Eloisa cerca di sopravvivere.

Con l’obiettivo di trovare il suo amore, il lord inglese Richard, cerca di creare un personaggio credibile per sopravvivere in quel mondo. Un incontro la salva: conosce Carlotta Merlani, figlia di un conte. Carlotta è una ragazza giovane, vivace e molto curiosa, ama l’avventura e come la nostra protagonista, soffre per amore. Le due stringono un legame profondo, basato su un sentimento comune: la consapevolezza di cosa significhi soffrire e non essere comprese dagli altri.

Eloisa diventa la sua insegnante di pianoforte – anche se Carlotta, in realtà, non è affatto portata per la musica. Tuttavia, sua madre, la contessa, insiste: in quell’epoca, suonare uno strumento era considerato un dovere quasi sacro per le ragazze della nobiltà. Non si trattava solo di una forma d’intrattenimento, ma di un vero e proprio indicatore di eleganza, disciplina e “buona educazione”. Saper suonare il pianoforte, in particolare, era parte della preparazione alla vita adulta, ai ricevimenti e al matrimonio.

La musica accompagna i ricchi, i nobili, è qualcosa che solo loro possono praticare e sentire perché ovviamente chi deve lavorare tutto il giorno per sopravvivere, non può perdere del tempo a sentire qualcuno che suona oppure a imparare uno strumento quando non può permettersi né di comprarlo né di pagare un maestro per le lezioni.

Eloisa invece, venendo da un mondo moderno, usa la musica per pensare, per riflettere e per curare il suo cuore spezzato. Usa la musica che conosce, cose che in quella epoca non esistono ancora, ma è l’unico modo che ha per sopravvivere lei stessa. Quella stessa musica però, avvicina lei e Carlotta e le aiuta a creare un’amicizia vera.

Tra misteri di corte, tensioni sentimentali e viaggi nel tempo, Intrigo Reale ci regala una storia intensa, in cui la musica diventa filo invisibile che cuce insieme passato e presente, dolore e speranza, nostalgia e rinascita.

Liv

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